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La vera amicizia nasce a Udine e dintorni

La vera amicizia nasce a Udine e dintorni

Altre scene sono state realizzate in Piazza Matteotti, Piazza della Loggia, via Mercato Vecchio, Piazza Primo Maggio e anche location meno accessibili, come l’azienda Gervasoni.

Le abitazioni dei ragazzi sono state collocate presso una casa popolare dell’Ater a Pasian di Prato, una villa a Moruzzo e una dell’Esercito a Cussignacco. così volute dal regista:

La villetta dove Blu vive con i genitori ed il fratellino doveva essere in una zona residenziale, nel verde, non troppo sfarzosa ma che comunicasse un ambiente benestante.

Il cortile della casa di Lorenzo, dove doveva avvenire il bacio del titolo e dove dovevano apparire magicamente i suoi compagni di classe.

Le strutture industriali 386 che si vedono da tutte le finestre di casa di Antonio, il bagliore dei fari stradali che arriva in casa.

La cena  dei tre giovani, tra arredi in legno, decorazioni tipiche e piatti friulani, avviene presso il ristorante tradizionale Al Cappello di via Paolo Sarpi 5.

 

Blu, Lorenzo e Antonio

 

Inoltre nel film, presso il Comune di Cividale del Friuli (Ud), in Località Purgessimo, sono state girate le scene di caccia, nei boschi, con Antonio e suo padre (Sergio Romano). Nella stessa località, presso il Fiume Natisone avvengono la scena del bagno finale e uno dei momenti più drammatici del film.

 

Fiume Natisone

 

Al fiume Torre in Comune di Trivignano Udinese è stata girata la scena della “battaglia” con la vernice tra Lorenzo, Blu e Antonio. Le riprese, svoltesi in collaborazione con il Corpo Forestale Regionale del Friuli Venezia Giulia, hanno consentito di non disturbare la nidificazione dell’Occhione, uccello protetto che mimetizza il proprio nido tra i sassi.

 

Fiume Torre nel Trivignano Udinese

 

In questa descrizione si riassume l’amore del cineasta per i luoghi delle riprese:

In questa città ci sono palazzineanni Settanta e poco lontano vecchi casali e intorno c’è una strada provinciale su cui corrono i camion ma si va anche in bici. C’è un bosco dove Antonio e il padre vanno a caccia. C’è un fiume bellissimo, che scorre in una forra. Ci sono dei giardinetti, dove fatalmente ci si rivede tutti. Una stazione da cui parte un treno che in due ore e mezzo ti porta in una grande città. Qui mode, musica e social network dei ragazzi sono gli stessi che esistono in ogni parte del mondo occidentale, eppure si gira in bicicletta, e si va a far e il bagno al fiume.

 

Blu, Lorenzo e Antonio

 

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Andrea è laureato in Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico. Segue e scrive di cinema e teatro, dopo aver coltivato e amato quest'ultimo personalmente, studiando teatro e canto e partecipando a spettacoli e Festival, in Italia e non solo. Ha scritto per varie testate tra cui Best Movie e Saltinaria, Cinespresso e Amazing Cinema. Nel suo percorso si occupa anche della promozione e organizzazione di eventi culturali, teatrali, musicali e turistici. Tra questi ci sono stati Musicultura, MArtelive, e il Levante International Film Fest.

andrea.dcosmo@gmail.com

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