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Sicilia e poesia nel Nuovo Cinema Paradiso

Sicilia e poesia nel Nuovo Cinema Paradiso

La storia del nostro Totò è stata girata per lo più in provincia di Palermo, ovvero in quella stessa terra dove ha vissuto Tornatore durante la sua infanzia e dove si trova Bagheria, la città in cui è nato, e alla quale ha dedicato, nel 2009, la sua opera filmica Baarià (dove la cittadina è stata ricostruita in Tunisia), narrando le gesta di tre generazioni di una famiglia. Il paese, che sorge tra i due golfi di Palermo e Termini Imerese, è un piccolo gioiello naturalistico dove le baie riservate si alternano a spiagge sabbiose regalando scorci paesaggistici mozzafiato. Un tempo qui amavano trascorrere l’estate le nobili famiglie palermitane che soggiornavano nelle fastose residenze settecentesche, oggi meta turistica degli amanti dell’arte barocca e rinascimentale. La bellezza della Città delle Ville, come viene soprannominata Bagheria, ha ispirato numerosi artisti tra cui la scrittrice Dacia Maraini e il pittore Renato Guttuso, del quale è possibile ammirare alcuni quadri nella mostra permanente all’interno di Villa Cattolica.

Vicino a Bagheria troviamo la località balneare Santa Flavia che si affaccia su uno dei golfi più belli della Sicilia. E’ ricca di graziosi porticcioli come l’Olivella e Santa Nicolicchia, ma anche di opere artistiche come la Basilica Soluntina di Sant’Anna, la Chiesa di Maria Santissima del Lume – Porticello, la Chiesa di Maria Santissima Addolorata (Sant’Elia), il Castello e Palazzo Reale di Solanto, la Palazzina Perez-Raimondi, l’ Orfanotrofio Giuseppe Pezzillo e varie imponenti ville.

Santa Flavia

Alle falde del Monte delle Rose, nelle catena dei Monti Sicani, troviamo Palazzo Adriano paese di riferimento della sceneggiatura dove, nella storica piazza Umberto I, sono state realizzate numerose scene del film con episodi di vita degli abitanti. Come la famosa lavorazione dell’ “astrattu” dove si vedono le donne siciliane che stendono l’estratto di pomodoro nelle tavole di legno per esporlo al sole ad essiccare.

Palazzo Adriano

Si affacciano sulla piazza la Chiesa di Maria Santissima Assunta e la Chiesa di Maria Santissima del Carmelo dove sono stati girati gli interni del Cinema Paradiso. Qui troviamo anche il Museo Cinema Paradiso con tanti ricordi e immagini del set e il sottofondo della musica di Ennio Morricone.

Museo Nuovo Cinema Paradiso

Sempre a Palazzo Adriano, all’interno del paese, viene girata la famosa scena in cui la sorellina rischia di bruciarsi a causa delle pellicole incendiate da Totò.

fotogramma sorellina che rischia bruciatura

Palazzo Adriano è diventata nel tempo una meta di cineturismo molto gettonata dai turisti internazionali affascinati dalla storia del piccolo Totò Cascio che da qualche anno ha aperto un ristorante e Bed & Breakfast Oscar dei sapori sulle colline di Chiusa Sclafani, paesino di circa 3000 abitanti dove lui è nato e che appare anche nel film. Questa cittadina mostra il massimo del suo splendore grazie alla presenza di svariate botteghe, conventi e monasteri come la Chiesa di San Sebastiano (dove riposano le spoglie di Isabella-Gioeni Colonna, moglie del principe Marco Antonio Colonna), il Monastero di San Leonardo, la chiesa Madre, la chiesa di San Antonio Abate, la chiesa di Santa Caterina e la chiesa di Santa Maria Assunta.

Procedendo verso il mare troviamo la cittadina di Termini Imerese, il più importante centro della città metropolitana di Palermo e importante snodo ferroviario. Culturalmente è interessante per via delle vicine rovine di Himera e dell’antiquarium ad esse connesso ma anche per la presenza di numerose e interessanti Chiese, di ruderi di periodo romano e preistoricoa La festività del Carnevale termitano è tra i più antichi della Sicilia e d’Italia. Sul Golfo si erge il maestoso Monte Eurako, meglio conosciuto come Monte San Calogero, da qui è possibile osservare la catena montuosa delle Madonie.

Tornando nell’entroterra dell’isola ricordiamo Castelbuono, conosciuta per il suo imponente Castello dei Ventimiglia, che nella finzione è la scuola di Totò.  La storia del Castello segue quella della nobile e influente famiglia siciliana Ventimiglia che qui ha insediato il primo villaggio.

Pazza Castello

Nella Cappella Palatina è custodita l’Urna con la preziosa reliquia del teschio di Sant’Anna, patrona di Castelbuono. Oggi il Castello ospita il Museo Civico. Singolare è anche la Fontana della Venere Ciprea, che decorava l’ingresso dell’antica Ypsigro e fu ricostruita nel 1614 nel centro cittadino.
Un’antica tradizione di Castelbuono è quella di offrire al pubblico, nel periodo di Carnevale, rappresentazioni satirico teatrali incentrate a bersagliare personaggi, luoghi, eventi, fatti di rilevanza locale avvenuti nell’ultimo anno. In agosto, durante la prima settimana, è una vera esperienza culinaria poter assistere al Divino Festival, importante galà enogastronomico italiano.

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Esperta di Marketing Territoriale e appassionata di viaggi e film, nel 2013 è coautrice di Roma Movie Walks, libro e guida turistica dal quale parte per sviluppare un nuovo e grande progetto stimolato dal movie induced tourism. Italy Movie Walks è diretta emanazione di questo, un portale dedicato a coloro che amano visitare i tantissimi luoghi del cinema girati nel Bel Paese.

giovanna@italymoviewalks.com

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