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Roma e il crimine anni 80

Roma e il crimine anni 80

Titolo del Film: Non ci resta che il crimine

Anno: 2019
Regia: Massimiliano Bruno
Genere: Commedia
Sceneggiatura: Massimiliano Bruno, Nicola Guaglianone, Menotti, Andrea Bassi
Protagonisti: Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo, Ilenia Pastorelli, Gianmarco Tognazzi
Produzione: Italian International Film con Rai Cinema
Un tour criminale sui passi della banda della Magliana a Roma è l’idea imprenditoriale di tre geniali amiconi, che si improvvisano guide turistiche

in un viaggio attraverso la Roma della criminalità organizzata, un viaggio emblematico attraverso rapine, rapimenti, omicidi.

Il film si apre sullo scorcio della Basilica di Sant’Aurea, presso Ostia Antica. La Basilica è stata costruita alla fine del XV secolo, anche per merito di quello che diverrà poi papa Giulio II, si affaccia su piazza della Rocca ed è opera dell’architetto Baccio Pontelli.


La Santa Aurea finì a Ostia in esilio e qui vi morì martire, annegata. Oggi è la patrona dei marinai di Ostia, <colei che porta sulle onde le navi con il vento>.
Accanto alla Basilica si intravede la torre merlata del castello di Giulio II, dello stesso Pontelli, che si può visitare all’interno del Parco Archeologico di Ostia Antica e facilmente raggiungibile anche in treno. Il percorso è oggi arricchito da nuovi totem in due lingue che guidano i visitatori, all’interno dell’area archeologica, alla scoperta della storia della città antica che nel corso dei secoli perde la prima funzione di presidio militare a difesa della foce del Tevere, ed essendo poco distante dal mare, diventa un ricco centro commerciale.

Il film si sviluppa poi nel cuore di Roma, nel rione Trastevere, noto soprattutto per i ristoranti, le pizzerie e trattorie che si susseguono nelle vie (in locali a volte di dimensioni ridotte e sempre affollatissimi) animate fino a tarda sera dalla presenza di giovani e turisti. Il punto di ritrovo dei tre protagonisti è il bar San Calisto, in piazza San Calisto. Il bar, che nel 2019 festeggia 50 anni di vita, ha circa 584 recensioni su Trip Advisor (nel momento in cui scriviamo) e risulta vincitore del certificato di eccellenza dal 2015 al 2019. È un bar storico, con bancone di legno e pavimenti a scacchi come si legge appunto nelle recensioni.

 

 

Appena girato l’angolo, sulla destra, ci si immette nella graziosa via dell’Arco di San Calisto, che deve il nome proprio all’archetto che segna l’inizio della strada ed è caratterizzata dalla presenza, oltre che di locali, anche di gallerie d’arte, piccole, curate e sempre ricche di espositori.
Dal bar si raggiunge a piedi piazza di Santa Maria in Trastevere, dove sorge l’omonima Basilica.

 

Vicolo San Calisto

 

Tra i luoghi di culto ufficiali la basilica di Santa Maria in Trastevere risulta essere la prima dedicata alla Vergine Maria. Consigliamo di visitarla e ammirare: il campanile, i mosaici della facciata e la cappella Avila. Al centro della piazza c’è la fontana realizzata da Donato Bramante e perfezionata successivamente da Gian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana. Per alcuni storici è la più antica di tutte le fontane di Roma.

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Valentina si è laureata in Psicologia, a Padova, e ha lavorato nell’orientamento e nella formazione universitaria. Ha anche seguito e sviluppato la sua passione per la scrittura: articoli e contenuti per il web, gestione siti e blog, social media management, newsletter. In occasione di un viaggio in Messico ha imparato lo spagnolo e ha sviluppato solide competenze nella traduzione di testi da spagnolo a italiano: ha tradotto libri, manuali, documenti e ultimamente dà lezioni di conversazione in italiano. Nel blog 'riciclabilediannaevale', insieme ad Anna, racconta la sua passione per il riciclo creativo. Ha anche un Blog personale 'tuttoquellochevuoitu'

valeraffa@gmail.com

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